lunedì 17 dicembre 2012

Dodici giorni di Natale - Giorni tre e quattro



Natale avanza a grandi passi e in casa La Fuffa fervono le attività... (ma per sapere cosa stiamo combinando dovrete attendere ancora qualche giorno, altrimenti roviniamo la sorpresa!). E così procede anche la nostra filastrocca natalizia, che dimostra una leggera fissazione con pennuti, volatili e affini: dopo pernici e tortore, è tempo di

tre galline francesi

quattro uccelli che richiamano


In cerca di qualche ispirazione per trattare alla maniera della fuffa questi simpatici animaletti, senza ricorrere ancora una volta all’abusato pollastro, ci siamo chieste: cosa accomuna tutti i volatili? 
Ma le uova, of course!


Crostino che si s-quaglia

Ingredienti per 8 persone (ché è Natale e saremo di sicuro in tanti a tavola!)

8 fette di pane integrale
8 uova di quaglia (sotto le feste si trovano in quasi tutti i supermercati più forniti)
250 g. di prosciutto cotto
125 g. di ricotta
1-2 cucchiai di panna
Un pizzico di pimenton o paprika affumicata

Rassodare le uova di quaglia e sgusciarle: l’operazione richiederà un po’ più di tempo rispetto alle uova normali, perché il guscio è delicato e sottile.
Frullare nel mixer il prosciutto con la ricotta, la panna e il pimenton, che dà un sapore particolare, leggermente affumicato ma non piccante: noi abbiamo comprato questo qui (è quasi al fondo dell’elenco), ma se non lo trovate potete usare anche dalla normale paprika dolce, solo che vi perdete il fascino del fumè. ;) 
Tostare le fette di pane. Mettere nel sac-à-poche la crema di prosciutto e creare sui crostini un “nido”, dove appoggiare l’ovetto.
Addentare, se possibile, quando il pane è ancora caldo, per godere del croccante e del morbido insieme.

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