Meglio tardi che mai.
Chi non muore si rivede.
Se vi sono venute in mente queste frasi riferite a noi della Fuffa, ebbene: siete più che giustificati. Ci cospargiamo il capo di cenere per la lunga assenza, vi ri-facciamo i nostri auguri di un anno nuovo felice e pieno di cose buone, belle e fuffose, e ripartiamo a testa alta, convinte che, se proprio il mondo deve finire, nel frattempo valga la pena di godersela! ;)
Pungolate dal freddo che finalmente si è degnato di arrivare (noi gente di semi-montagna abbiam bisogno che l’inverno sia inverno... e se anche Madama Neve volesse fare la sua comparsa, ne saremmo liete!), estraiamo la pentola di coccio e ci dedichiamo alla preparazione di una zuppa rustica e ruspante, che altro nome proprio non poteva avere.
Ingredienti per 3-4 persone
3 patate medie
Una scatola di farro precotto
Cavolo bianco e viola (li trovate già belli, pronti e affettati alla Coop, sotto forma di insalata mista)
1 scalogno
1 carota piccola
Olio
Dado vegetale
Tritare lo scalogno e la carota e farli soffriggere in poco

A cottura ultimata, regolare di sale e pepe e aggiungere un filo d’olio crudo.
Perfetta con crostini tostati e una spolverata di pecorino toscano.