mercoledì 12 marzo 2014

Un dolce "antico": la frittata di mele

La fuffa di oggi arriva dritta dritta dal passato.
Laura, l’amica e cuoca spettacolare che ce lo ha preparato sabato sera (grazie!), ha chiamato questa ricetta “un dolce antico”: la frittata di mele se ne stava lì, a occupare discretamente un angolo della memoria, con i suoi ingredienti semplici e il suo profumo da cucina della nonna, in attesa di essere finalmente preparata e gustata… nel presente. :)

Di una semplicità disarmante e di una velocità a prova di ospiti dell’ultimo secondo, saprà comunque sorprendervi, soprattutto se abbonderete con la scorza di limone.



Ingredienti

2 uova
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di zucchero
1 mela grande (o 2 piccole)
La scorza di un limone
Olio 


Pelare la mela e tagliarla a pezzetti abbastanza piccoli, in modo che si cuocia bene.
Rompere le uova e sbatterle, poi aggiungere poco a poco la farina, facendo attenzione che non si formino grumi.
Unire lo zucchero, la mela e la buccia grattugiata del limone.
Ungere la padella con poco olio (anche di semi va bene, ha un sapore meno intenso che non disturba quello delle mele), versare il composto e cuocere da entrambe le parti.

Servire tiepida.

martedì 18 febbraio 2014

Delle cose circolari: il ritorno e i biscotti

Dove siamo finite?
La domanda è semplice e legittima.
La risposta, invece, è più articolata. 
Dentro ci stanno lunghi viaggi che, al ritorno, ti lasciano con un senso di straniamento e distacco dalla realtà. Perso nella tua strana bolla, figurati se hai la testa concentrata sulla cucina. è già tanto se ti ricordi di preparare la cena. E dopo due mesi di pomodori, tonno e insalate in scatola, hai anche perso un po’ la mano!
E poi ritmi che cambiano sottilmente ma impercettibilmente, altre routine che ti avvolgono, una certa pigrizia e (ammettiamolo pure) anche l’entusiasmo dell’inizio che si affloscia, stile soufflè appena lo togli dal forno.
Tutto congiura per trasformare la preparazione del cibo in un altro ingranaggio della routine.

Epperò.

Non abbiamo smesso di cucinare, non sia mai: il cibo continua a essere piacere, convivio, coccola.
Magari abbiamo sperimentato meno, ma qualcosa da raccontare ce lo abbiamo sempre.
Dobbiamo solo tirarlo fuori dal cantuccio dove lo abbiamo spinto, al grido di “Ah, sì, questo devo poi ricordarmi di scriverlo”.
Insomma, proviamo a darci una mossa.

Ripartiamo con qualcosa di dolce, caldo e seriamente “fuffa style”: la ricetta dei BISCOTTINBARATTOLO, ovvero quei preparati per biscotti che abbiamo spacciato ad amici e parenti per Natale, elegantemente confezionati in barattoli di vetro, con tanto di fiocchi e nastrini. 
Molto coreografici e - per esperienza personale e dei suddetti amici/parenti - pure buoni.
L’effetto a strati si ottiene alternando gli ingredienti secchi, poi ai fortunati destinatari del pensiero tocca solo aggiungere il resto: lievito, uova, burro.

Li abbiamo preparati in diversi gusti, partiamo da uno dei più classici: cioccolato e nocciole.


Perdonate la lunga assenza, accendete il forno e… enjoy :)



Biscottinbarattolo al cioccolato e nocciole


Ingredienti

300 gr di farina
150 gr di zucchero di canna
70 gr di zucchero bianco
100 gr di gocce di cioccolato (fondente è meglio!)
60 gr di nocciole
1 uovo
120 gr di burro (per avere un gusto particolare, sostituitene una parte con burro salato)
8 gr di lievito
un pizzico di sale


Lasciar ammorbidire il burro a temperatura ambiente, poi in una ciotola lavorarlo bene con l’uovo.
Aggiungere gli ingredienti secchi, il lievito e impastare.
Aiutandosi con un cucchiaio, prelevare una noce di impasto e formare una pallina di biscotto, lavorandolo con le mani. Posizionare i biscotti su una teglia ricoperta con carta da forno, cercando di distanziarli bene: tenderanno ad allargarsi da soli durante la cottura.
Infornare a 180 gradi e cuocere per circa 12 minuti o finché saranno leggermente dorati.